Come sottolinea p. Adrian Attard, ocd ("Devozione e riflessione
mariale nel secolo XXI Carmelitani Scalzi" in op. cit.) Teresa
Benedetta della Croce, al secolo Edith Stein ebbe con la Madre di Dio un
rapporto "influenzato dalla sensibilità ebraica, dalle sue profonde
riflessioni di antropologia e femminismo, e dalla spiritualità
carmelitana. nel ibro sulla donna Edith Stein riconosce nel fiat di
Maria tutto il suo essere profondo che è prontezza assoluta al servizio
del Signore, escludente ogni altro legame."
Che cosa insegna alla nostra vita questa prontezza?