La Reliquia è giunta nel monastero dei Ponti Rossi, il 13 dicembre mattina e nel pomeriggio si è svolto un momento di preghiera comunitario (monache di clausura, ordine secolare e fedeli). Con l'ausilio del prezioso sussidio realizzato dalla Provincia Napoletana per il V centenario della Santa Madre Teresa di Gesù, l'Ordine Secolare, il diacono Luigi Brancale e la comunità delle carmelitane scalze del monastero dei Santi Teresa e Giuseppe hanno letto brani tratti dalle opere di S. Teresa, intonato canti carmelitani tratte dalle opere di San Giovanni della Croce e S. Teresa di Gesù. Ai fedeli è stato illustrato il contenuto del reliquiario e il significato simbolico delle tre reliquie scelte.
Successivamente il reliquiario è stato portato
dal diacono, due fedeli e due secolari della nostra fraternità, Paolo e Carlo, nel coro delle monache,
che lo hanno vegliato, in preghiera, tutta la notte.
Domenica mattina alle ore 9 il
reliquiario è stato riportato in chiesa. Ai fedeli che affluivano per la
celebrazione domenicale è stato illustrato l’evento particolare che il Carmelo
dei Ponti Rossi sta vivendo, venerando le sacre reliquie di S. Teresa. Due
membri dell’Ordine secolare dei Carmelitani Scalzi, Sara e Rita, hanno guidato
il Rosario con i testi della santa madre Teresa di Gesù.
La celebrazione eucaristica è
stata presieduta da p. Luigi Borriello priore della comunità dei padri
carmelitani di S. Teresa a Chiaia il quale ha sottolineato l’importanza della
giornata in cui si celebrano tre eventi particolari: la liturgia della III Domenica
di Avvento, la domenica della gioia; il V centenario della nascita di S. Teresa
di Gesù con la presenza delle sue tre reliquie e la Festa di un altro gigante
della fede, S. Giovanni della Croce che con Teresa riformò il Carmelo. Filo che
lega i momenti importanti della celebrazione odierna è proprio la gioia della fede,
testimoniata sia dalla “Hidalga” di Spagna, Teresa, sia dal Dolce poeta e mistico,
Giovanni della Croce.